La mancanza di un flusso digitale può comportare costi anche molto elevati per uno studio odontoiatrico, la cui quantificazione varia a seconda della struttura. 

Ecco alcuni aspetti da considerare:

Tempo : i processi tradizionali richiedono più tempo rispetto ai processi digitali. Uno degli esempi consiste nella presa delle impronte con materiali tradizionali che potrebbe richiedere più tempo rispetto alla scansione digitale intraorale. La comunicazione tra l’Odontoiatra e il laboratorio potrebbe richiedere più tempo e comportare errori di interpretazione delle informazioni. Con il sistema analogico se solo una minima porzione dell’impronta presentasse delle imperfezioni sarebbe necessario ripetere l’intera operazione (nuova impronta), mentre con la scansione intraorale è possibile riprendere solo la porzione incongrua, in quanto il software andrà poi a riassemblare il tutto. 

Errori diagnostici e pianificazione imprecisa:  La mancanza di immagini digitali ad alta risoluzione, come le radiografie digitali, può limitare la precisione della diagnosi e della pianificazione dei trattamenti. Ciò può portare a interventi non adeguati o a errori nella scelta del tipo di restauro dentale da realizzare.

Costi operativi:  L'adozione di tecnologie digitali comporta un investimento iniziale per l'acquisto di apparecchiature come scanner intraorali, software di progettazione assistita dal computer e macchine per la fresatura o la stampa 3D. Tuttavia, nel medio termine, l'utilizzo di queste tecnologie andrà a limitare i costi operativi, riducendo drasticamente i tempi di lavoro (si pensi solo alle fasi necessarie alla diagnosi, preparazione e realizzazione dei dispositivi protesici).

Minor numero di sedute : Senza un flusso digitale sono necessarie un maggior numero di sedute per i pazienti poiché, ad esempio, le impronte tradizionali richiedono tempo per essere inviate al laboratorio odontotecnico, realizzate e restituite. Questo può risultare scomodo per i pazienti e comportare costi aggiuntivi per gli spostamenti e le sedute multiple. L'uso di impronte tradizionali richiede costantemente materiali di consumo dedicati, con un’incidenza costante sui costi nel lungo periodo. Inoltre, la lavorazione manuale delle impronte richiede più tempo e risorse umane rispetto al flusso digitale.

Precisione e ripetibilità:  Il flusso digitale consente una maggiore precisione nella registrazione delle impronte e nella progettazione delle protesi. Ciò può tradursi in protesi dentali più precise, adattamento migliore e riduzione delle modifiche o delle correzioni necessarie. La mancanza di precisione può comportare la necessità di ripetere il lavoro o di apportare modifiche che richiedono tempo e risorse aggiuntive.

Soddisfazione del paziente : L'adozione del flusso digitale può contribuire a migliorare l'esperienza complessiva del paziente. La rilevazione digitale delle impronte è meno invasiva e più confortevole rispetto ai materiali tradizionali. Inoltre, la maggiore precisione e adattamento delle protesi possono portare a risultati estetici e funzionali migliori, aumentandone la soddisfazione del paziente.

Limitata personalizzazione e flessibilità  I restauri dentali digitali offrono l’opportunità di “vedere prima” quale sarà il risultato finale (pensiamo ad esempio ad un trattamento ortodontico o estetico) e di personalizzare i trattamenti in base alle esigenze specifiche di ciascun paziente. L'assenza di un flusso digitale può limitare la capacità di comunicazione efficace con il paziente lasciando spazio a interpretazioni che possono pregiudicarne le aspettative.

Competitività e reputazione:  L'utilizzo delle tecnologie digitali può conferire ad uno studio odontoiatrico un enorme vantaggio competitivo. I pazienti sono sempre più interessati alle soluzioni odontoiatriche innovative. La mancanza di un flusso digitale potrebbe limitare le opzioni di trattamento offerte e influire negativamente sull'immagine dello Studio.